il termine "Anime" deriva da "animēshon" che in giapponese significa animazione; esso è un neologismo, ossia una nuova parola che si iniziò a diffondere in Giappone a partire dalla fine degli anni '70. In Occidente si tende a definire un Anime come un cartone animato giapponese, ma tale definizione, anche se non del tutto sbagliata, non fornisce l'idea della complessità e della varietà di questi media. Gli Anime solitamente derivano dai Manga, ovvero i classici fumetti giapponesi che vanno sfogliati da destra verso sinistra.
Gli anime si dividono in diverse categorie in base al pubblico a cui è rivolto:
- Kodomo: anime per bambini es. Doraemon, Hamtaro;
- Shōjo: anime per ragazze dai 10 ai 18 anni. Trattano principalmente temi d'amore. es. Rossana;
- Shōnen: anime per ragazzi dai 10 ai 18 anni. Trattano principalmente temi sportivi o combattimenti es. Dragon Ball, Naruto, One piece.
- Per un pubblico adulto, over 18, esiste un genere chiamato seinen e tratta tematiche complesse es. Berserk, Akira, Bokurano, Vagabond.
- Gli anime per donne adulte sono chiamati Josei o Ladies es. Honey and Clover;
- Esistono anche gli anime yaoi focalizzati su relazioni sessuali omosessuali tra protagonisti maschili es. Kizuna di Kazuma Kodaka, HEN, Afterschool Nightmare.
- Gli anime yuri (chiamati anche shōjo-ai) sono incentrati su relazioni omosessuali tra donne o ragazze, dove viene enfatizzata sia la parte sessuale che quella romantica-emotiva delle relazioni tra donne. es. Maria-sama ga Miteru, Kashimashi, HEN, Love my life.
Credo sia stata una bella idea descrivere cosa sono gli anime.. I cosi detti " cartoni giapponesi" D:.. No gli anime sono molto di più.. Grazie per aver sfatato il mistero :D
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